“Il Sufi é danza. La danza è il ciclone, tutto il suo corpo è in movimento, è fluido, dinamico, ma al centro, la coscienza osserva in silenzio, indisturbata e senza distrazioni. Esteriormente si può solo imparare l’esercizio. Esteriormente non si conoscerà mai quello che accade dentro al danzatore. E la vera storia è tutta interiore” (Osho)

La prima volta che ho sperimentato la danza Sufi in Turchia sono entrata in contatto profondo con me stessa ascoltando il battito del mio cuore, osservando la mia natura e il forte risveglio della mia anima e della mia femminilità, scoprendo di avere nuovi desideri e trovando lo slancio per realizzarli staccandomi da ciò che è stato il mio passato. Sono una viaggiatrice e per me è importante il movimento, la scoperta del nuovo, vivere la bellezza delle mie emozioni e l’apertura alla diversità. Danzare in senso circolare in armonia con la terra, i pianeti e le stelle mi fa provare la sensazione di avere delle radici, ma allo stesso tempo di volare e questo senso di leggerezza nutre la mia creatività.

L’incontro con la danza dei dervisci rotanti è stato per me possibile quando ho vissuto a Istanbul dal 2013 al 2015 grazie all’incontro e allo studio con il Sufi Master, musicoterapeuta, etnomusicologo, compositore e poeta, il Dr. Rahmi Orüç Güvenç, scomparso a Istanbul il 5 luglio 2017. Educato al sufismo e onorato con il titolo di shaikh (anziano) in diverse comunità sufi, ha riscoperto la musica tradizionale dell’Anatolia e rivalorizzato, dopo secoli di oblio, le sue proprietà terapeutiche. Nel 1975 ha fondato TUMATA (Gruppo per la ricerca e per la promozione della musica turca) ed è iniziata la ricerca delle origini e delle proprietà curative della musica dell’Asia Centrale. In oltre 40 anni di lavoro instancabile il Maestro Sufi Güvenç ha riunito in seminari, viaggi e concerti persone, culture, discipline accademiche, religioni e cuori.

Il Maestro ha usato spesso l’immagine della “carovana”: la carovana di musicisti, di ricercatori e danzatori continua a vivere nel mondo con la forza della musica, delle canzoni della steppa, della danza degli sciamani e dei dervisci, della poesia mistica di Rumi e delle sacre canzoni (Ilahiler) dei Sufi.

Il Sufi Master Orüç Güvenç mi ha donato il nome Ferah, che significa tranquillità. Anch’io sono parte di questa carovana ed ho scelto di far rivivere la tradizione Sufi nel mio paese.

Francesca Ferah Dalla Bernardina
Sufi & Mystic Dancer, viaggiatrice tra Oriente ed Occidente, creatrice di progetti interdisciplinari, curatrice di eventi culturali e interculturali, art director di Soul Circle.

La danza è una delle rare attività umane in cui l’uomo si trova totalmente impegnato: corpo, cuore e spirito. L’attenzione è rivolta all’ascolto, al cuore e alle emozioni, al piacere di danzare assieme e di condividere ritrovando leggerezza.

durante il corso di danza Sufi ci trasformeremo in pianeti e stelle e danzeremo in armonia con il nostro cuore.
Portate foulard colorati e/o gonne lunghe colorate

Danza Sufi: Martedì 9 ottobre  19,00-20,00 serata di presentazione
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